AGCS: la fine delle libertà?

 

 

 

Che cos' è l'AGCS?

AGCS vuol dire Accordo Generale sul Commercio dei Servizi.

L'AGCS è un accordo quadro firmato nel 1994 che viene attualmente rinegoziato nei corridoi dell'OMC: è un accordo che mira alla liberalizzazione dei servizi su tutto il pianeta. Questi servizi sono, fra gli altri, l'acqua, l'educazione, la salute, il turismo, l'energia, i trasporti.

Certo, penserete che fra le cose citate qui parecchie sono già state liberalizzate: si, ma in misura diversa. Ecco alcuni esempi che vi incoraggiamo fortemente a diffondere:

- Nel documento dell'OMC S/C/W/50 35,42,47, Salario Minimo e Servizio Sanitario sono trattati dai negoziatori come "ostacoli tecnici al commercio".

- Secondo la versione 4 dell'AGCS, documento S/C/W/50 26,60 - S/C/W/46 p9 - S/C/W/29,nota degli Stati Uniti, 12.00, l'OMC raccomanda il ricorso a manodopera straniera a basso costo, personale assunto a contratto determinato, sulla base legale e salariale del paese d'origine"

- Gli Stati Uniti chiedono l'applicazione del principio di "neutralità tecnologica", che impedirebbe ad un paese di preferire una fonte di energia a un'altra (p.e.solare o eolico invece che nucleare).

- Secondo gli articoli 6.4 e 23.3, qualunque legge o misura di un paese puo' essere contestata o se ne puo' chiedere la soppressione se "compromette" i "vantaggi" che le imprese straniere potevano ragionevolmente "aspettarsi" di ricavare dall'accordo.

 

Quali sono i pericoli dell'AGCS?

Il trattato si applica a tutte le misure che riguardano il commercio dei servizi, siano esse adottate dalle autorità del governo nazionale, da quelle regionali, locali o non governative per delega.
Secondo l'AGCS, le sovvenzioni sono riconosciute come eventuali ostacoli al commercio dei servizi e gli stati che assumono impegni in un settore di servizio devono segnalare ogni sovvenzione accordata in tale settore come limitazione al principio del "trattamento nazionale".


In chiaro, cio' significa che ogni autorità locale o nazionale avrà un margine di manovra limitatissimo.
Cosa pensate di un mondo in cui il vostro comune non potrà opporsi ad un impianto di depurazione privato sul suo territorio, non potrà più sovvenzionare i servizi di refezione scolastica senza che una ditta gli domandi un indennizzo per concorrenza sleale?
Cosa pensate di un mondo dove si osa rimettere in discussione l'interesse nazionale delle nostre foreste e dei nostri parchi naturali in un trattato?
Come potrà uno stato pensare la sua politica energetica a lungo termine quando un trattato gli impone una liberalizzazione a oltranza in questo settore?

L'AGCS rimette in causa la nostra sovranità poiché quest'accordo infrange i principi di democrazia a tutti i livelli: locale, regionale e nazionale.

 

Un logo per protestare

Questo logo permette di mostrare la propria opposizione, è l'espressione grafica del vostro disaccordo. Sta a voi esporlo sulla vostra porta, la vostra bici, la vostra scuola, il vostro comune, la vostra carta intestata, i vostri siti Internet. Fatene delle bandierine, delle magliette. Sta a voi farlo vivere e diffonderlo, informare i vostri amici, parenti, vicini. Fate come tante città nel mondo, Dichiaratevi zona fuori dall'AGCS e mostratelo. Che coloro che trattano in un ambito semisegreto sappiano che il mondo che ci preparano non è quello che vogliamo.

Questo logo è esente da diritti. E' disponibile in diversi formati (GIF, JPEG, EPS, bianco e nero, "pantone", quadricromia)

Scaricatelo in formato zip: cliccate qui


Siete un cittadino? Amate la libertà?
Lottiamo



Grazie al comitato Bellaciao e al Forum del teatro per averci aiutati nella creazione e nella diffusione.
Contattateci: (in francese o in inglese) logo-agcs@tele2.fr o (in italiano). info@forumdelteatro.org

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